1. | € 19,00 | EAN-13: 9788820408244 Susanna Vezzadini Per una sociologia della vittima
Edizione: | Franco Angeli, 2012 | Collana: | Sociologia giuridica e della devianza | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 19,00 | Descrizione | I molteplici rapporti intercorrenti tra società e processi di vittimizzazione impongono oggi un'approfondita riflessione in ambito sociologico, rendendo la nozione di vittima e le sue implicazioni sociali e relazionali oggetto precipuo di studio della disciplina, dal quale procedere verso l'elaborazione di interventi di sostegno mirati.
Tuttavia, quello fra sistema sociale e condizione di vittimalità è certamente un nesso complesso da indagare concernendo differenti contesti e riguardando, da un lato, le cause strutturali e le motivazioni di ordine culturale all'origine della condizione di vulnerabilità , così come, dall'altro lato, le reazioni poste in essere dalla collettività e dalle istituzioni nei confronti di chi ha patito abusi, ingiustizie, violazioni. Occorre però riconoscere come, non di rado, gli interventi sociali vengano più spesso pensati con riferimento all'immagine di una vittima "ideale" piuttosto che "reale"; ciò potendo contribuire alla costruzione di ruoli sociali funzionali al mantenimento di determinati equilibri - oltre che di etichette dannose e pregiudizievoli - implicando il parziale disconoscimento delle effettive richieste e dei bisogni di coloro che versano in stato di patimento.
In questa prospettiva, il contributo della sociologia appare particolarmente rilevante, anche in ragione degli esiti complessi dei processi di globalizzazione e dei loro riflessi sulle dinamiche di vittimizzazione. Tale analisi rappresenta infatti un potente sfondo teorico ed epistemologico sul quale collocare in primis la nozione di dignità della persona, condizione imprescindibile dalla quale partire per costruire infine una giustizia sociale "globale" ma, soprattutto, realmente equa.
Susanna Vezzadini è docente di Criminologia e di Vittimologia presso l'Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Scienze Politiche "R. Ruffilli"; è inoltre giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni dell'Emilia Romagna e mediatore penale e dei conflitti. È autrice di numerose pubblicazioni e articoli; in particolare si ricordano S. Vezzadini, La vittima di reato tra negazione e riconoscimento , Clueb, Bologna, 2006; (con M. Esposito, a cura di), La mediazione interculturale come intervento sociale , FrancoAngeli, Milano, 2011. | Aggiungi al Carrello |
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